Secondo quanto dispone il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate protocollo 15943/2023, i registratori di cassa telematici, non aggiornati, dovranno adottare le nuove specifiche tecniche obbligatoriamente entro il 2 ottobre 2023.
Visti i tempi ridotti e l’impossibilità di effettuare tali aggiornamenti su tutto il parco macchine è probabile una proroga. (ndr.)

Queste le novità richieste:

– i registratori di cassa dovranno risultare aggiornati alle nuove specifiche tecniche RT versione 11 per consentire la gestione della nuova lotteria istantanea dei corrispettivi;
– adeguamento alle nuove funzionalità di comunicazione preventiva di chiusura dell’esercizio per più di 12 giorni.

In caso di mancato aggiornamento alle nuove specifiche tecniche:

– l’apparecchio non sarà in grado di trasmettere correttamente i dati dei corrispettivi giornalieri;
– in caso di corretta memorizzazione dei corrispettivi, ma mancata trasmissione dei dati degli stessi entro i 12 giorni previsti, si rende dovuta una sanzione pari a 100 euro per ciascun giorno, che potrà essere ridotta avvalendosi del ravvedimento operoso.

Credito d’Imposta

Al fine di agevolare gli esercenti, costretti ad un nuovo aggiornamento obbligatorio, il decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, art. 18, comma 4 bis, ha previsto il riconoscimento di un credito d’imposta che verrà riconosciuto entro un limite di spesa pari al 100% del costo sostenuto, con un massimo di 50 euro per ciascuna apparecchiatura aggiornata.
Tale credito d’imposta, limitato ad un plafond stabilito dal Ministero, potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione su F24 ed a condizione che il pagamento sia stato effettuato in modalità tracciabile.